
Una settimana, 3 diverse città della Cina, un fitto programma di degustazioni, b2b, masterclass, press dinner. Abbiamo raccolto commenti e testimonianze di chi è stato in Tour con noi e di alcuni professionisti del settore cinesi, per qprire un confronto e un dialogo sul mercato cinese e sulle prospettive del vino italiano nel prossimo futuro in Cina.
Chengdu, lo splendido capoluogo del Sichuan
19.05.24 Prima tappa del Wine Channel Cina Tour 2024 a Chengdu
Situata nel Sichuan, provincia della Cina famosa per i Panda e il cibo piccante, Chengdu è una città da ventidue milioni di persone e un’altissima concentrazione di locali, ristoranti, wine bar aperti anche tutta la notte (infatti è chiamata la città che non dorme mai!). Qui ha luogo ogni anno la fiera del food e beverage più antica della Cina, che attira migliaia di professionisti del settore da tutto il mondo.
Più di 300 operatori professionali hanno partecipato all’evento organizzato da Wine Channel per il Consorzio di Tutela dei vini d’Abruzzo con la preziosa collaborazione di Winecon.







I COMMENTI DI:
“Chengdu è una grande città e il consumo di vino è molto elevato, poiché si estende anche alle regioni circostanti di Chongqing, Yunnan, Guizhou e Tibet. Come vendere meglio il vino in questa area? Attraverso eventi e fiere, con masterclass e corsi di formazione, integrando il vino profondamente con i ristoranti italiani e cinesi”.
Zhou Jinsong, presidente dell’Associazione dell’Industria del Vino e del Vino di Frutta della Provincia di Sichuan.


“Chengdu è una città giovane e in futuro, con lo sviluppo dell’area economica Chengdu-Chongqing, sempre più persone saranno interessate a conoscere e provare diversi vini italiani. Questa città è un punto focale per lo sviluppo futuro della Cina e promuoveremo con maggiore impegno i vini italiani, collaborando con le risorse governative e partner forti per contribuire allo sviluppo economico nazionale e locale”.
Yang Zhao, responsabile di Winecon
Shenzhen, la modernità sulla costa del Sud
21.05.24 Seconda tappa del Wine Channel Cina Tour 2024 a Shenzhen
Siamo a Shenzhen, cuore pulsante della tecnologia cinese, fornitore di colossi come Apple e HP e motore sempre acceso per tutte le start up hi-teck della Cina. Innovativa e dinamica, Shenzhen si è sviluppata negli ultimi 35 anni raggiungendo i 17 milioni di abitanti e oggi rappresenta il terzo Pil della Cina, dopo Shanghai e Pechino. E’ stata anche la prima città cinese ad aprirsi al commercio internazionale, per questo è di grande interesse per il mercato del vino.







I COMMENTI DI:
Ritengo che i vini della regione dell’Abruzzo in Italia offrano un ottimo rapporto qualità-prezzo e l’esperienza di degustazione è molto vicina alle aspettative dei nostri consumatori. Ho assaggiato diverse ottime etichette, tra cui alcune che mi hanno colpito particolarmente. I vini italiani sono come il calcio italiano: molto potenti e altrettanto affascinanti. Spero che un numero sempre maggiore di consumatori possa conoscere e apprezzare i grandi vini italiani.
Liu Junhong– Shenzhen Xiangmuyuan Trading Co., Ltd.


La mia è una società di commercio specializzata in vini pregiati, fondata nel 2018. Oggi sono qui per conoscere meglio i vini italiani, poiché nutro da sempre un grande interesse per questi prodotti. Tuttavia, a causa della complessità delle regioni vinicole italiane, siamo sempre alla ricerca delle scelte giuste. Riconosciamo molto la ricchezza e la complessità dei vini italiani, ma questo comporta anche una sfida: i clienti devono avere una certa competenza di degustazione per poter apprezzare appieno la loro bellezza. Spero che in futuro lo sviluppo dei vini italiani in Cina continui a crescere sempre di più.
Shenzhen Honghe Wine Industry
Guanzghou, una gemma sul fiume delle perle in Cina
23-25.05.24 Terza tappa del Wine Channel Cina Tour 2024 a Guanzghou
Chiudiamo il nostro tour a Guangzhou. Conosciuta anche come Canton, è una delle città più dinamiche e proiettate verso il futuro in termini di consumo di vino. Nella Greater Bay Area, soprattutto a Guangzhou e Shenzhen, si trova il mercato del vino più maturo della Cina e la consapevolezza del vino sta gradualmente aumentando.







CONCLUSIONI:
In generale, questo viaggio mi ha mostrato che il riconoscimento del marchio Abruzzo nel mercato cinese è aumentato significativamente. Sempre più persone stanno iniziando ad apprezzare i vini italiani autentici. Con la crescita delle conoscenze professionali dei consumatori cinesi sul vino, questo feedback positivo continuerà a svilupparsi. Credo che più vini di alta qualità dall’Italia entreranno nel mercato cinese con maggiore fiducia.
Sabina Yang, Wine Expert e Teacher


Siamo contenti di aver vissuto tanto interesse per il vino abruzzese ed entusiasmo verso le nostre denominazioni. Grande affluenza a tutte le masterclass e alta presenza di operatori del settore. Abbiamo notato un interesse particolare verso i vini bianchi, in particolare per il nostro vino Pecorino, cosa che ci fa molto piacere perché vuol dire che stiamo assistendo ad un cambiamento nelle preferenze di consumo e di scelta dei vini.
Abbiamo organizzato un evento dedicato alla stampa cinese ed è andata molto bene, segno che anche la stampa ha apprezzato le nostre dominazioni.
Davide Acerra – Consorzio Vini d’Abruzzo
Con questo tour abbiamo attraversato tre città: Chengdu, Shenzhen e Guangzhou. Ognuna di esse, affascinante e vibrante a modo suo, ci ha offerto uno spaccato unico della cultura e delle preferenze dei consumatori cinesi nel settore vinicolo. Abbiamo avvertito un palpabile entusiasmo e una crescente richiesta da parte dei consumatori per vini di alta qualità, e abbiamo osservato segnali che indicano un iniziale cambiamento nei consumi. La crescente richiesta di vini bianchi, la maggiore conoscenza delle denominazioni italiane, la curiosità verso produzioni meno note e l’interesse per vini di fascia media sono tutti segnali incoraggianti. Continueremo a promuovere e comunicare i vini italiani in questo mercato, poiché abbiamo potuto constatare direttamente quanto sia fondamentale e quanto possa beneficiare le aziende del settore. Il supporto dei Consorzi di Tutela è e sarà sempre essenziale per favorire la crescita del nostro Paese in Cina.
Valentina Tenaglia, CEO Wine Channel
