Al cuore della tradizione vinicola portoghese si trova la Valle del Douro, un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Qui, tra i vigneti terrazzati che si susseguono lungo le ripide colline lungo il fiume Douro, nascono alcuni dei vini portoghesi più iconici del Portogallo, come il vino fortificato Porto.
Nato quasi per caso nel 1678, quando due mercanti inglesi di vino assaggiarono il vino prodotto nella valle del Douro, lo trovarono straordinario e lo importarono in Inghilterra, conquistando i palati della nobiltà. Questo segnò l’inizio di una massiccia importazione che ancora oggi rende l’Inghilterra il primo Paese consumatore di Porto al mondo.
Ma le offerte vinicole del Portogallo vanno oltre il Porto. Grazie alla valorizzazione di un’ampia gamma di vitigni locali, che non sono stati soppiantati da uvaggi internazionali, il Portogallo si dimostra una terra in fermento e tutta da scoprire, capace di regalare vini portoghesi di grande espressività territoriale. Si spazia dai vini portoghesi freschi e salini come il Vinho Verde del Minho, ai vini più intensi e di stampo internazionale come i vini rossi e bianchi del Douro o della Bairrada, fino ai rossi ricchi e corposi e ai bianchi freschi e aromatici dell’Alentejo, una regione in ascesa che attira l’attenzione per la sua innovativa produzione vinicola.
Il Portogallo è anche celebre per i suoi unici vini portoghesi fortificati, come il Madeira e il Moscatel de Setúbal, che vantano tradizioni secolari e un seguito appassionato tra gli amanti del vino.
Intervista a Frederico Falcão – Presidente Wines of Portugal
Scopriamo i vini portoghesi insieme Frederico Falcão.
Quali sono i paesi più interessanti per l’esportazione dei vini portoghesi?
I sei principali paesi in cui esportiamo i vini portoghesi sono la Francia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Brasile, il Canada e la Germania. Se escludiamo l’influenza del vino di Porto, emerge chiaramente che gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Brasile assumono un ruolo significativo come mercati principali per i vini portoghesi. Questi paesi rappresentano una parte sostanziale del nostro volume di esportazioni e sono cruciali per la nostra strategia di penetrazione nel mercato globale del vino.
Cosa pensi del mercato cinese?
La nostra presenza nel mercato cinese era un tempo estremamente forte. Tuttavia, a partire dal 2017, abbiamo assistito a una progressiva diminuzione delle vendite. È evidente una marcata diminuzione nel consumo di vino. Poi è sopraggiunta la pandemia, che ha accentuato ulteriormente questa tendenza al ribasso. Nonostante ciò, continuiamo a investire in Cina, partecipando ogni anno a fiere del vino e visitando diverse città del paese. Siamo fermamente convinti che la Cina, nel prossimo futuro, mostrerà un incremento nel consumo di vino. Si prevede che nel 2025 il mercato riprenderà a crescere. Naturalmente, quando i consumatori cinesi ritorneranno a preferire il vino, sarà necessario soddisfare una domanda significativa. Pertanto, continuiamo a investire con fiducia nel mercato cinese, confidando nella sua ripresa. Questo è il motivo per cui ogni anno visitiamo la Cina
I vini portoghesi – wine tasting
L’Alvarinho
Cominciamo con un vino della regione settentrionale, l’Alvarinho. Questo vitigno, presente sia nel nord del Portogallo che nel sud della Galizia, in Spagna, è un’autentica delizia enologica con le sue note aromatiche pronunciate e il corpo pieno. I vini prodotti con l’Alvarinho sono ideali come aperitivo e si sposano perfettamente con i frutti di mare e i crostacei. Ma la loro versatilità non si ferma qui: invecchiando, questi vini portoghesi si trasformano in vere e proprie gemme, mantenendo una freschezza sorprendente e acquisendo complessità nel tempo. Personalmente, ho avuto il piacere di degustare vini Alvarinho di oltre 20 anni che mi hanno stupito per la loro vivacità e struttura. Senza dubbio, è uno dei nostri tesori enologici più pregiati.
Il fatto che questa vigna sia situata in suoli di scisti, piuttosto che nel più comune granito della regione, aggiunge un elemento intrigante al profilo del vino. I suoli di scisti possono influenzare il gusto e la struttura del vino in modo diverso rispetto al granito, offrendo maggiore complessità e caratteristiche distintive.
Un vino della zona dell’Alentejo
Questa vasta regione, che copre circa un terzo dell’intero paese, è rinomata per la produzione di vini portoghesi caratterizzati da un profilo distintivo. Mentre la regione è conosciuta soprattutto per i suoi vini rossi robusti e intensi, vale la pena notare che le sue condizioni climatiche, caratterizzate da piogge abbondanti e temperature moderate, la rendono altrettanto adatta alla produzione di vini bianchi di qualità. Tuttavia, è nel sud del Portogallo che emergono i vini rossi più audaci e fruttati, caratterizzati da una ricchezza e una complessità che riflettono appieno il terroir unico dell’Alentejo. Al palato, si avvertono chiaramente i toni della frutta, mentre i tannini morbidi e arrotondati conferiscono al vino una struttura elegante e avvolgente. È un’esperienza sensoriale che si distingue per la sua intensità e la sua ricchezza, con un carattere che rispecchia fedelmente le caratteristiche uniche di questa regione vitivinicola straordinaria.
È chiaro che questi produttori dedicano tempo e impegno per garantire che ogni sorso rifletta il meglio delle caratteristiche del territorio e dell’arte vinicola portoghese.
Verdelho dell’isola di Madeira
Anche se i nomi possono essere simili ad altre varietà, come il Verdicchio in Italia e il Verde in Spagna, il Verdelho di Madeira è un vitigno completamente diverso. Si tratta di un vino liquoroso che in bocca ha una esplosione di frutta ed eleganza e complessità al palato. La sua ricchezza aromatica è veramente straordinaria, e la sua capacità di invecchiamento è leggendaria. È incredibile pensare che alcuni di questi vini portoghesi di Madeira possano risalire al XVIII secolo e mantenere tutt’oggi la loro straordinaria qualità. L’esperienza di degustazione di un vino così ricco di storia e profondità sensoriale è davvero paradisiaca, un vero e proprio viaggio nel tempo e nel gusto.
Il vino di Madeira è molto prezioso, non solo per la sua eccezionale qualità, ma anche per la sua produzione molto limitata. Con soli poco più di 460 ettari di vigneti sull’isola, è comprensibile che la produzione sia altamente desiderabile.
È evidente che i produttori di Madeira dedicano grande cura e attenzione alla produzione di questi vini complessi e straordinari, che riflettono fedelmente il terroir unico dell’isola e la loro maestria artigianale.