In Argentina è possibile trovare i vigneti con le altitudini più elevate al mondo, anche a 3000 metri sul livello del mare, a ridosso delle Ande, oppure nelle pianure della Patagonia, fino ai margini dell’Oceano Atlantico: ecco perché i vini argentini offrono una gamma infinita di sapori che riflettono l’identità di ogni regione. La grande varietà del territorio offre quindi vini di altissima qualità enologica con la particolarità che ogni vino ha un carattere distintivo e un proprio profilo.
Al cuore della produzione vinicola argentina si trova la regione di Mendoza, dove nascono alcuni dei vini più straordinari e distintivi dell’Argentina. Il Malbec, in particolare, ha guadagnato fama internazionale come il vitigno iconico, con vini che mostrano una ricca profondità di frutta nera, spezie e complessità strutturale.
Altre regioni vantano una produzione di elevata qualità. La regione di Salta, con i suoi vigneti situati ad altitudini estreme, produce vini aromatici e di notevole freschezza, mentre in Patagonia si ritrovano fragranti profumi fruttati floreali da uve come Chardonnay o Sauvignon Blanc. La Rioja (da non confondere con quella in Spagna), ancora più a nord, coltiva il vitigno a bacca bianca più popolare, il Torrontés e rappresenta la zona vinicola più antica del paese, mentre a Cafayate, terra di grandi rossi, si trova uno dei domaine più elevati al mondo.
Intervista a Magdalena Pesce CEO Wines of Argentina
Da Buenos Aires a Mendoza, dalle vallate della Patagonia alla provincia di Salta, l’Argentina offre una varietà incredibile di terroir e di uve, che si riflettono nei vini unici e affascinanti che caratterizzano questa terra straordinaria. Come quelli assaggiati insieme a Magdalena in occasione di Wine Paris.
Quante sono le diversità delle regioni dell’Argentina?
La diversità è sorprendente. Abbiamo la regione occidentale dominata dalle imponenti Ande, seguita dalla costa con l’influenza atlantica, che rappresenta una nuova frontiera per la coltivazione dell’uva in Argentina. A sud troviamo la suggestiva Patagonia e a nord le vigne più alte del mondo. L’Argentina è un paese vasto, ricco di scoperte in ogni angolo.
Quali sono i principali mercati dei vini argentini?
I nostri principali mercati includono gli Stati Uniti e il Brasile, mentre stiamo ampliando la nostra presenza in Europa, con una significativa quota di vendite anche nel Regno Unito. Stiamo inoltre esplorando nuovi mercati, tra cui Francia, Italia, Polonia e Spagna.
C’è interesse per il mercato cinese?
Certo, il mercato cinese è di grande interesse per noi, come lo è per molti altri. Speriamo che il mercato possa recuperare il suo slancio, offrendo nuove opportunità commerciali.
Durante la degustazione:
Per quanto riguarda il Malbec, vino simbolo dell’Argentina, oggi vorrei invece presentarvi qualcosa di diverso: un vino frizzante prodotto da un’azienda boutique che si distingue per i suoi metodi tradizionali e le etichette uniche.
Spumante argentino che unisce Pinot Noir (70%) e Chardonnay (30%) dalla Valle de Uco, Mendoza, seguendo il metodo Champenoise.
Con fermentazione di 30 giorni e invecchiamento sulle fecce di almeno 18 mesi, offre freschezza e complessità aromatica, incarnando l’essenza del territorio.
Esportiamo i nostri vini frizzanti in 12 paesi in tutto il mondo, garantendo che il nostro patrimonio vinicolo sia apprezzato globalmente.
Degustando la Garnacha:
Passando alla Garnacha, ci troviamo davanti a un’espressione unica del nord dell’Argentina, precisamente nella provincia di Salta, nella valle di Cafayate. Questo vino di alta quota, coltivato secondo pratiche biologiche, rappresenta un impegno verso la sostenibilità, un valore fondamentale per noi e per molti altri produttori argentini.
Garnacha proveniente da nuovi vigneti colluviali presso Finca Piedramonte, fermentato con lieviti autoctoni e macerazione carbonica.
In bocca è secco, con un ingresso accattivante di prugna e caramella alla fragola, struttura leggera e acidità equilibrata, con un finale fruttato e rinfrescante.
La Garnacha è diffusa in diverse regioni dell’Argentina, incluse Salta, Jujuy e Mendoza. Tuttavia, non è comune nelle regioni più a sud, come la Patagonia, dove il clima più temperato non è ideale per questa varietà.