(Montalcino, 3 giugno 2025) — Cambio ai vertici per il Consorzio del vino Brunello di Montalcino: Giacomo Bartolommei, 33 anni, è stato eletto nuovo presidente, diventando il più giovane della storia della denominazione e uno dei più giovani in Italia a ricoprire questo ruolo. Bartolommei succede a Fabrizio Bindocci, presidente negli ultimi due mandati.

I nuovi vicepresidenti del Consorzio Brunello di Montalcino
Nella stessa seduta sono stati nominati anche i tre vicepresidenti: Andrea Cortonesi (Uccelliera, Commissione tecnica), Fabio Ratto (Antinori, Commissione istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, Commissione promozione).
Gli obiettivi del nuovo presidente Giacomo Bartolommei
«Ringrazio i soci per la fiducia — ha dichiarato Bartolommei —. L’alta partecipazione alle elezioni è un segnale importante di appartenenza. Vogliamo rafforzare la coesione e lavorare insieme per lo sviluppo del territorio. Le nostre priorità saranno promozione e comunicazione, per valorizzare il prestigio dei nostri vini e potenziarne la percezione sul mercato, continuando a tutelare marchio e denominazioni».
Il bilancio e l’eredità del presidente uscente
Il presidente uscente Bindocci lascia un Consorzio in salute: «Nel 2024 abbiamo registrato un fatturato vicino ai 4,5 milioni di euro, +4,3% sull’anno precedente, con un utile di quasi 627 mila euro destinato a riserva. Sono certo che la nuova governance saprà affrontare le sfide future e investire sul posizionamento dell’intera piramide qualitativa, a partire dal Brunello, oggi sempre più brand territoriale riconosciuto a livello internazionale».
Chi è Giacomo Bartolommei: il nuovo volto del Brunello
Bartolommei, classe 1991, è enologo e responsabile export dell’azienda di famiglia Caprili, fondata nel 1965. Dopo studi in Enologia e viticoltura a Siena, è entrato ufficialmente in azienda nel 2016. Ha completato la laurea in Economia e commercio nel 2018 e ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consorzio nell’ultimo triennio.
Il consiglio di amministrazione registra anche l’ingresso di Violante Gardini Cinelli Colombini (Casato Prime Donne), subentrata ad Andrea Costanti dopo le dimissioni successive alle elezioni del 14 maggio.
Oggi il Consorzio del vino Brunello di Montalcino conta 214 soci e tutela un vigneto di oltre 4.300 ettari nel territorio comunale, di cui 2.100 ettari a Brunello (contingentati dal 1997), rappresentando quattro Dop: Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo.