La vendemmia 2024 a Lugana si preannuncia molto promettente, come sottolinea Fabio Zenato, presidente del Consorzio Tutela Lugana Doc. Egli prevede una produzione caratterizzata da freschezza acidica, intensità olfattiva e longevità, grazie a una stagione che, pur difficile, ha mostrato un grande potenziale. Abbondanti piogge e temperature elevate hanno caratterizzato i mesi primaverili e l’inizio dell’estate, creando una situazione climatica piuttosto complessa per i vigneti. Tuttavia, nonostante queste condizioni avverse, i vigneti si presentano in uno stato sanitario molto soddisfacente. I grappoli, grazie alla cura e all’attenzione dei viticoltori, sono giunti al momento della raccolta in ottime condizioni.
Le variazioni termiche non hanno avuto impatti negativi sulla fioritura e sull’allegagione della Turbiana, che si sono svolte in linea con gli anni precedenti. Inoltre, i terreni argillosi hanno sostenuto i vigneti durante l’estate, caratterizzata da una forte siccità. Le calde settimane di agosto hanno favorito l’accumulo di zuccheri, mentre le recenti piogge e l’escursione termica stanno contribuendo alla completa maturazione delle uve.
In considerazione delle ottime premesse per la vendemmia 2024, il Consorzio ha deciso di attivare la riserva vendemmiale. Questa misura è stata adottata per bilanciare le scorte di Lugana, che si sono notevolmente ridotte. Questo calo è avvenuto a causa della grandinata devastante che ha colpito la zona nel 2023. Tale evento atmosferico ha avuto un impatto significativo sulla produzione, rendendo necessaria l’implementazione di strategie per garantire la stabilità delle forniture. Inoltre, tale decisione consentirà di rispondere efficacemente a un’eventuale crescita della domanda nei prossimi mesi. Questa misura permetterà di destinare fino al 20% delle uve eccedenti alla produzione di diverse tipologie di Lugana, nel rispetto del disciplinare di produzione.
Il 2024 ha evidenziato un cambiamento climatico, con piogge intense seguite da lunghi periodi di siccità e temperature superiori alla media stagionale. Zenato ha infine riconosciuto l’impegno dei viticoltori del Lugana, che hanno saputo adottare tecniche agronomiche innovative. Grazie a queste pratiche, sono riusciti a gestire efficacemente le sfide climatiche, ottenendo risultati di grande qualità in vigneto.