Il valore di un vigneto dipende da molteplici fattori: esposizione, composizione del terreno, altitudine, salute dei vigneti già impiantati e successo commerciale dei vini prodotti. Ogni vigneto presenta caratteristiche uniche che lo rendono difficile da valutare con precisione. Il CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) fornisce periodicamente stime per aiutare a comprendere i range di valore di questi terreni, che possono variare notevolmente anche all’interno della stessa denominazione.

Valore dei vigneti più prestigiosi
Secondo le stime del CREA, i vigneti di Barolo mantengono il primato in Italia, con valori che oscillano tra 250.000 e 2 milioni di euro per ettaro. Tuttavia, in zone come i cru di Cannubi, i prezzi possono raggiungere i 4 milioni di euro. Anche i vigneti di Bolgheri e Brunello di Montalcino, che hanno visto una rapida crescita, si posizionano tra 250.000 e 1 milione di euro per ettaro.
Altri vigneti di alto valore
Vigneti come quelli di Caldaro, in Alto Adige, presentano una stima minima elevata, partendo da 440.000 euro fino a 900.000 euro per ettaro. I vigneti di Valdobbiadene, produttori del Prosecco DOCG, hanno valori compresi tra 300.000 e 600.000 euro. In Alto Adige, la Bassa Val Venosta e la Valle Isarco si collocano tra 300.000 e 500.000 euro per ettaro, mentre i vigneti del Trentodoc arrivano fino a 500.000 euro, con una base di 220.000 euro.
Vigneti più economici
Non tutti i vigneti in Italia raggiungono cifre elevate. I vigneti della zona del Cannonau dell’Ogliastra, in Sardegna, risultano tra i più economici, con valori compresi tra 12.000 e 17.000 euro per ettaro. Anche in Friuli Venezia Giulia, i vigneti del Collio e dei Colli Orientali si attestano tra 50.000 e 120.000 euro per ettaro. Infine, i vigneti sull’Etna, un’eccellenza della Sicilia, oscillano tra 45.000 e 95.000 euro per ettaro.
Le stime del CREA riflettono una stabilità generale nel mercato dei terreni agricoli per il 2023, con un leggero aumento del valore medio del terreno, pari a meno dell’1% rispetto al 2022, per un valore medio di 22.800 euro per ettaro.