
Il Tignanello rappresenta uno dei vini italiani più rinomati e un emblema della tradizione e qualità vinicola toscana. Sin dagli anni Settanta, la storica cantina Marchesi Antinori produce questo vino iconico, che ha raggiunto fama mondiale e oggi è sinonimo di eccellenza nel panorama vinicolo italiano. La prima vendemmia risale al 1971, ma è stato presentato al pubblico solo nel 1974. Da allora, il Tignanello ha giocato un ruolo chiave nella rivoluzione del settore vinicolo italiano, portando alla ribalta i vini di alta qualità della penisola.
La tenuta Tignanello e il blend unico
Prodotto a San Casciano in Val di Pesa, nel cuore della zona del Chianti Classico, il Tignanello nasce nella tenuta omonima acquistata dalla famiglia Antinori nel 1900. Questa tenuta è diventata un punto di riferimento per la produzione di vini di alta gamma. Il Tignanello si distingue per il suo blend unico di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, che gli conferiscono complessità e struttura straordinarie. La vinificazione avviene in barriques di rovere francese, che aggiungono note aromatiche e una finezza senza pari. Questi elementi rendono il Tignanello un capolavoro tra i cosiddetti “Super-tuscan”, una categoria di vini che non rientra nelle denominazioni DOCG ma che ha saputo conquistare il palato degli esperti di tutto il mondo.
Riconoscimenti internazionali e impatto globale
La cantina Marchesi Antinori, una delle più importanti d’Italia, ha contribuito significativamente al successo dei Super-tuscan. Nonostante l’assenza di una classificazione DOCG, il Tignanello ha ottenuto numerosi premi internazionali e si è spesso piazzato ai vertici della classifica stilata dalla celebre rivista Wine Spectator. Questo vino, oltre a rappresentare l’eccellenza, ha anche favorito il riconoscimento internazionale della produzione vinicola italiana.
Il cinquantesimo anniversario celebrato con un’asta esclusiva
Per celebrare il cinquantesimo anniversario del Tignanello, Marchesi Antinori ha organizzato un’asta esclusiva presso Christie’s a Londra il 26 e 27 novembre 2024. L’evento, intitolato “Finest & Rarest Wines Featuring Tignanello’s 50th Anniversary Collection Direct from The Estate”, ha attirato collezionisti e appassionati di vino da tutto il mondo. L’asta ha raccolto oltre 147.700 sterline (circa 178 mila euro), segnando una delle vendite più significative nella storia dei vini italiani. Tra i lotti più pregiati, una barrique da 225 litri dell’annata 2024 è stata venduta per 47.500 sterline (circa 57 mila euro). Questa barrique è stata accompagnata da una Nabuchodonosor da 15 litri, l’unica mai realizzata dalla cantina, offrendo al compratore la possibilità di personalizzare le bottiglie derivanti.
Un evento per collezionisti e appassionati
L’asta ha presentato 40 lotti, includendo tutte le annate dal 1971 al 2024. Tra i pezzi più ricercati, una collezione completa di sei bottiglie dell’annata 2021 è stata venduta per 21.250 sterline. La collezione comprendeva vari formati, tra cui Magnum, doppia magnum, Mathusalem (6 litri) e Balthazar (12 litri). Oltre alle bottiglie, l’acquirente ha ricevuto un’esperienza esclusiva: una visita privata alla Tenuta Tignanello, completa di degustazione, pranzo, cena e pernottamento. Un altro lotto notevole includeva nove Magnum di annate dal 2000 al 2009 e tre doppie magnum delle annate 1999, 2000 e 2001, venduti a prezzi superiori a 5.000 sterline ciascuno.
In sintesi, il Tignanello non è solo un vino ma un simbolo di storia, innovazione e tradizione. Le celebrazioni del suo cinquantesimo anniversario hanno ulteriormente consolidato il suo prestigio internazionale, confermando il ruolo della famiglia Antinori come ambasciatori del vino italiano nel mondo.