Il 19 novembre Shenzhen è diventata il palcoscenico per la promozione del vino italiano. Il roadshow organizzato al Westin Hotel grazie alla collaborazione tra Wine Channel e Pacco Wineseer, ha attirato oltre 300 visitatori professionisti, che hanno potuto esplorare e degustare una vasta selezione di vini di diverse regioni italiane.
Un appuntamento che ha evidenziato il crescente interesse del mercato cinese per la cultura enologica italiana, sottolineando l’enorme potenziale di connessione tra i produttori italiani e i professionisti del settore in Cina.
La collaborazione tra Wineseer e Wine Channel: una partnership di successo per la promozione del vino italiano
L’evento rappresenta la seconda collaborazione tra Wineseer e Wine Channel, dopo il grande successo della prima edizione di giugno. Il responsabile di Wineseer ha espresso grande entusiasmo per il futuro dei vini italiani in Cina, evidenziando le opportunità di crescita in un mercato in continua evoluzione:
Che cosa ne pensa di questa collaborazione tra la vostra azienda e la nostra in Cina?
Questa collaborazione è davvero fantastica! Dopo il successo di giugno, siamo entusiasti di proseguire su questa strada e speriamo di avere molte altre collaborazioni in futuro. Grazie!
Qual è la sua opinione sul futuro dei vini italiani in Cina?
L’Italia produce vini di altissima qualità e la Cina, pur vivendo alcune difficoltà di mercato in termini di valore, rappresenta una straordinaria opportunità. Crediamo fermamente che il futuro dei vini italiani in Cina sia promettente.
Parlando dei vini bianchi italiani, pensa che questo segmento crescerà in Cina nei prossimi anni?
Assolutamente sì. I consumatori più giovani stanno dimostrando una preferenza crescente per i vini bianchi, complice uno stile di vita che privilegia pasti leggeri e rapidi. Questa tendenza offre opportunità significative per il settore.
Quali sono le città migliori per promuovere i vini bianchi in Cina?
Shenzhen, Guangzhou e Shanghai sono le città chiave per la promozione dei vini bianchi, grazie alla loro apertura verso nuove tendenze e stili di consumo.
Opinioni e Testimonianze dei Buyer Cinesi sul vino italiano
Alcuni dei buyer cinesi presenti all’evento hanno condiviso riflessioni personali sull’unicità dei vini italiani:
Wineexpert
Inizialmente, lavoravo come educatrice di vino, insegnando in diverse istituzioni come docente. Successivamente, abbiamo avviato un progetto: un negozio che si può definire una boutique di marca, una sorta di club riservato ai membri. Personalmente, trovo i vini italiani estremamente affascinanti. Si dice spesso che con i vini italiani puoi scoprire qualcosa di nuovo ogni giorno: ci sono così tante varietà, una storia millenaria e un equilibrio straordinario tra tradizione e innovazione. Questo li rende pieni di sorprese.
Un altro aspetto che amo è l’accessibilità dei vini italiani: non hanno quell’aura di distanza o freddezza che spesso si associa ai vini francesi. In Cina, infatti, i vini italiani sono molto apprezzati. Ho la sensazione che siano davvero tra i preferiti dai consumatori cinesi. Tuttavia, negli ultimi due anni, con l’aumento della loro popolarità, i prezzi sono leggermente saliti. Se riuscissero a mantenere una fascia di prezzo ancora più accessibile, sarebbe perfetto.
Ad ogni modo, adoro i vini italiani. Ogni regione vinicola è in grado di offrire tesori sorprendenti e unici, con una varietà tale che potresti bere un vino diverso ogni giorno senza mai ripeterti. È come un arcobaleno di eccellenze enologiche: vini frizzanti, bianchi secchi, rosati, rossi robusti e rossi più delicati, ce n’è per tutti i gusti.
Oggi ho avuto l’opportunità di degustare alcuni vini davvero interessanti. In circa un’ora ho visitato due o tre cantine e sono rimasta piacevolmente colpita. Ho anche scoperto un paio di etichette che mi hanno conquistata, con aromi particolarmente tipici e distintivi. Nel complesso, il livello è davvero altissimo.
Zhang Yongbin, Shenzhen Hemei Wine Co., Ltd
Il mio nome è Zhang Yongbin e rappresento l’azienda Shenzhen Hemei Wine Co., Ltd.. Lavoriamo nel settore del vino da molti anni. Questo evento è stato davvero eccezionale, ho assaggiato molti ottimi vini.
Riguardo ai vini italiani, penso siano davvero eccellenti. Nel nostro lavoro, siamo partiti dai vini del Nuovo Mondo per poi passare al Vecchio Mondo, cominciando dalla Francia. Dopo aver esplorato i vini francesi, siamo tornati a scoprire quelli italiani. Ogni regione italiana ha caratteristiche e sapori unici, il che li rende davvero interessanti.
Per quanto riguarda la Francia, il prezzo medio è generalmente più alto. I vini italiani, invece, necessitano di una promozione culturale e di marketing simile a quella che i vini francesi hanno già ottenuto. In ogni caso, i vini italiani sono davvero straordinari.
Considerazioni sul mercato cinese:
Dal punto di vista del mercato cinese, penso che sia molto promettente. Guardando al commercio internazionale, l’Italia essendo parte dell’Unione Europea non presenta grandi barriere commerciali, il che facilita le importazioni. Quindi, sotto questo aspetto, il mercato è davvero positivo.
Vini degustati e cantine Partecipanti
Durante l’evento, i visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare una selezione di vini provenienti da rinomate cantine italiane, tra cui:
- Aldegheri
- Abbazia Monte Oliveto
- Cozzarolo
- Gama Food
- Italian Wine Selections
- Maiora Wines
- Peppe Buio Winery
- Pietro Cassina & Risveglio Agricolo
- Tenimenti Lagala
- Torri Cantine
- Vigne del Malina
- Vinnovative
Questi produttori hanno messo in luce la straordinaria diversità dell’offerta enologica italiana, affascinando i visitatori con sapori autentici e distintivi.
Conclusione:
L’evento ha confermato che il mercato cinese è una piattaforma ideale per la promozione del vino italiano, grazie alla sua apertura e alle crescenti opportunità di espansione.