
Da tempo desideravo saperne di più dei vini del Sudafrica e l’occasione si è presentata al Prowein, dove ho avuto il piacere di intervistare Maryna Calow, Communications Manager Wines Of South Africa.
Oltre ad esplorare i diversi aspetti dell’industria vinicola sudafricana, tra strategie di mercato e i progetti di espansione internazionale, abbiamo approfondito le varie varietà di vini prodotti nel Paese, come il caratteristico Pinotage: un incrocio tra Pinot nero e Cinsaut creato da Abraham Perold nel 1925.
Il tema del cambiamento climatico e dell’impatto sull’agricoltura è molto sentito e sono già in atto strategie per affrontare il futuro, come la coltivazione di varietà di vite resistenti alla siccità e l’adozione di pratiche agricole sostenibili.
E’ stato bello poi parlare dell’importanza della sostenibilità e del 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼 𝗲𝗾𝘂𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲 nell’industria vinicola sudafricana. I progetti 𝗙𝗮𝗶𝗿 𝗧𝗿𝗮𝗱𝗲 sono stati centrali nella mia tesi di laurea e ho apprezzato molto l’impegno di Wines Of South Africa nel garantire il benessere della terra e delle comunità locali, dimostrando come sia possibile combinare passione per il vino con responsabilità sociale e ambientale. Buona lettura!

Qual è il miglior mercato per i vostri vini?
Circa il 20% di tutte le nostre esportazioni vanno nel Regno Unito, seguito da vicino da Germania e Paesi Bassi. Quindi, l’Europa nel suo complesso è il principale mercato delle nostre esportazioni.
Siete presenti in Cina? Il mercato cinese è importante per l’industria vinicola sudafricana?
Sì, abbiamo sicuramente una presenza in Cina. È uno dei nostri dieci principali mercati e vediamo molte opportunità là, specialmente perché produciamo vini di alta qualità, in particolare vino rosso che è molto popolare nel mercato cinese.

E per i mercati internazionali della vostra regione? Vedete opportunità per il futuro?
Assolutamente, vediamo molto potenziale di crescita, specialmente nei mercati africani. Essendo africani noi stessi, c’è un forte legame e crediamo che ci siano immense opportunità di crescita, soprattutto attraverso l’educazione sul vino. Partendo dalle basi, creando ambasciatori attraverso l’educazione sul vino è dove vediamo molto potenziale. Attualmente operiamo in Nigeria, Ghana, Kenya, Uganda, Tanzania, Mozambico, Angola e, in misura minore, in Zimbabwe e Zambia. Il mercato africano è vasto e in rapida crescita, presentando numerose opportunità.
Quali sono le caratteristiche della vostra regione che si riflettono nei vostri vini?
Abbiamo varie regioni, da aree calde e secche a zone di clima fresco ad altitudini elevate, ognuna concentrata su diverse varietà e stili di vino. Ci concentriamo principalmente su due varietà: Chenin Blanc per i bianchi e Pinotage per i rossi. Il Chenin Blanc è versatile, che va da fresco e fruttato a ricco e robusto, mentre il Pinotage offre eleganza con note di Pinot Noir e caratteristiche sapide. Inoltre, i nostri vini spumanti Cap Classique, prodotti con il metodo tradizionale, sono di eccezionale qualità e rappresentano una categoria emozionante per noi.
Quali sono le vostre opinioni sul cambiamento climatico e il suo impatto sull’agricoltura biologica?

Il cambiamento climatico è innegabile e ci stiamo adattando piantando varietà resistenti alla siccità e implementando tecniche di irrigazione di precisione. Mentre la certificazione biologica è costosa in Sudafrica, molti produttori stanno adottando pratiche di agricoltura biologica. Tuttavia, vediamo l’agricoltura rigenerativa come superiore all’agricoltura biologica, coprendo più aspetti e essendo più completa.
Se dovessi descrivere il vostro territorio in poche parole, quali sarebbero?
Il vino sudafricano è ricco di cultura e diversità, riflettendo il nostro popolo e il paesaggio mozzafiato. C’è qualcosa per tutti, e i nostri vini esprimono il nostro futuro, il nostro popolo e la bellezza del nostro paese.
L’industria vinicola sudafricana collabora con Fair Trade?
Sì, Fair Trade ha un ruolo significativo in Sudafrica, con il 77% di tutto il vino Fair Trade prodotto nel mondo che proviene da qui. È importante per noi sostenere il nostro popolo e assicurare un futuro sostenibile per le generazioni future.
