Intervista ad Angelica Valenzuela direttrice di Wines of Cile
Nel padiglione internazionale di ProWein, ho avuto il piacere di immergermi nella cultura vinicola del Cile attraverso un’intervista con A𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗻𝘇𝘂𝗲𝗹𝗮, direttrice dinamica di Wines of Chile North America.
Durante l’intervista abbiamo toccato diversi argomenti interessanti, inclusi i vari climi del territorio cileno riflessi nei vini. Ad esempio, le vigne vicine all’oceano producono vini freschi e perfetti per 𝗦𝗮𝘂𝘃𝗶𝗴𝗻𝗼𝗻 𝗕𝗹𝗮𝗻𝗰, mentre le varietà più pregiate come il 𝗖𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 e il 𝗖𝗮𝗯𝗲𝗿𝗻𝗲𝘁 𝗦𝗮𝘂𝘃𝗶𝗴𝗻𝗼𝗻 riflettono l’eccellenza della produzione.
Abbiamo anche discusso dei nuovi 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶, come l’India, e delle risposte delle cantine cilene in termini di sostenibilità e cambiamento climatico. E non posso dimenticare di menzionare il 𝗣𝗶𝘀𝗰𝗼 𝗦𝗼𝘂𝗿, di cui avevo sentito parlare solo in passato. È stato un piacere conoscere Angelica e approfondire la cultura vinicola del Cile.
Dopo l’intervista, ho avuto l’opportunità di fare degustazioni e ho trovato bottiglie davvero interessanti. Buona lettura!
Cosa ne pensi del mercato cinese?
Il Cile è un attore di primo piano nel mercato cinese e sta acquisendo sempre maggiore rilevanza anche in Europa. Attualmente, siamo il secondo mercato per quota in Cina, preceduti solo dalla Francia. Tuttavia, a causa delle sfide poste dal COVID-19, stiamo lavorando intensamente per recuperare slancio. La pandemia ha avuto un impatto significativo sul consumo di vino, specialmente tra i consumatori più giovani, che tendono ad essere più aperti a esplorare nuove opzioni. Per questo motivo, ci stiamo concentrando su questo segmento di mercato attraverso vari canali, tra cui e-commerce, supermercati, negozi specializzati, ristoranti e hotel.
Quali sono le tue opinioni sulle future tendenze del mercato del vino cileno?
Guardando al futuro, stiamo esplorando nuovi mercati, con l’India che emerge come una promettente opportunità. Il mercato indiano sta diventando più ricettivo al vino, in particolare tra le donne, che lo percepiscono come una bevanda salutare. Riteniamo che ci sia un grande potenziale per i vini cileni in India, soprattutto in abbinamento con la cucina locale. Recentemente abbiamo organizzato degustazioni di successo a Mumbai e stiamo pianificando di espandere ulteriormente la nostra presenza attraverso campagne digitali.
Quali sono le tue opinioni sui cambiamenti climatici in Cile?
I cambiamenti climatici rappresentano una sfida significativa per l’industria vinicola. Tuttavia, siamo impegnati nella sostenibilità e nelle pratiche responsabili. Molte cantine stanno adattandosi piantando vigneti più a sud, dove c’è una maggiore disponibilità d’acqua. Stiamo anche esplorando nuove regioni, come la Patagonia, e sperimentando diverse varietà di uva per mantenere la qualità del vino nonostante i cambiamenti climatici.
Qual è l’impatto dei cambiamenti climatici sull’industria vinicola del Cile?
La sostenibilità è una priorità per noi. Abbiamo implementato un codice di sostenibilità che copre vari aspetti della produzione vinicola, inclusi la gestione dei vigneti, i processi di produzione, il coinvolgimento della comunità e il turismo del vino. Inoltre, vantiamo la più grande cantina biologica del mondo, Emiliana, che opera secondo principi biodinamici. Crediamo fermamente che la sostenibilità sia essenziale per produrre vini puri e di alta qualità, mentre ci prendiamo cura del nostro pianeta.
Caratteristiche Speciali dei Vini Cileni
Se vi trovate in Cina e desiderate scoprire le caratteristiche speciali dei vini cileni, vi consigliamo di provare il Carmenere. Questa varietà unica, coltivata principalmente in Cile, è una testimonianza della nostra tradizione vinicola. Un’altra varietà distintiva è il Carignan, che esprime ulteriormente la peculiarità dei nostri vini. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il nostro sito web. Grazie per la vostra attenzione.