Il Consorzio Vini Alto Adige ha conferito il Premio speciale per la cultura del vino in Alto Adige a James Suckling, uno dei più celebri critici enologici internazionali. L’americano, considerato tra le voci più autorevoli del settore, segue e racconta da oltre quarant’anni l’evoluzione dei vini altoatesini, contribuendo alla loro diffusione su scala globale.
James Suckling : dalla rivista Wine Spectator al portale personale

Suckling, 67 anni, ha lavorato per oltre trent’anni alla rivista statunitense Wine Spectator, di cui è stato redattore capo per l’Europa, specializzandosi anche nei vini italiani. Nel 2010 ha fondato il portale jamessuckling.com, oggi punto di riferimento internazionale con recensioni, report, storie e video che includono anche i vini e la cultura del vino altoatesina.
L’ascesa qualitativa dei vini altoatesini
“Se si considera che Suckling è entrato in contatto con i nostri vini all’inizio degli anni Ottanta, ci si può immaginare quale sviluppo abbia potuto osservare”, ha dichiarato Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige. Il critico ha seguito con attenzione e spirito critico la svolta qualitativa che ha portato i vini altoatesini ai vertici, consolidandone la reputazione a livello mondiale.
Un ambasciatore dei vini altoatesini nel mondo
Per Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige, le recensioni di James Suckling hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare visibilità internazionale alle etichette altoatesine, non solo in Europa e negli Stati Uniti, ma anche in Asia.
Un premio tra gratitudine e prospettiva
Il riconoscimento vuole celebrare il contributo del critico americano alla valorizzazione del territorio e al consolidamento della cultura enologica altoatesina. “È un segno della nostra riconoscenza – ha sottolineato Kofler – per l’occhio attento e critico con cui ha accompagnato lo sviluppo del nostro vino: senza puntare il dito, ma con passione e impegno.”