L’Italia ha recentemente superato la Francia nel mercato delle bollicine negli Stati Uniti, sia in termini di volume che, per la prima volta, in valore. Inoltre, l’Osservatorio Uiv–Vinitaly ha condotto un’analisi sui dati SipSource di agosto 2024, che evidenzia questo importante traguardo. In particolare, i risultati di questa analisi verranno presentati alla prima fiera interamente dedicata al vino italiano negli Stati Uniti. Di conseguenza, il sorpasso storico segna un cambiamento significativo nella leadership del settore delle bollicine: l’Italia ha aumentato la sua quota di mercato fino al 35%, superando la Francia al 31% e gli Stati Uniti al 28%.

Il ruolo del Prosecco nella crescita del mercato italiano
Un elemento chiave di questo successo è l’ascesa del Prosecco, il quale ha contribuito in modo determinante a rafforzare la posizione dell’Italia nel settore. Inoltre, per la prima volta, il Prosecco ha superato lo Champagne in termini di quote di mercato negli Stati Uniti, raggiungendo il 28% rispetto al 26% dello Champagne. Di conseguenza, questo successo si riflette non solo nelle vendite del Prosecco stesso, ma anche nell’intero comparto degli spumanti italiani. Oggi, le bollicine italiane rappresentano il 37% delle vendite complessive di vino italiano negli Stati Uniti, superando persino i vini bianchi italiani, che è una categoria storicamente molto forte. Infine, a livello di volumi, le bollicine costituiscono il 35% del totale delle esportazioni di vino italiano negli USA.
Crescita delle vendite nonostante il calo generale del settore
Tra gennaio e agosto 2024, le bollicine italiane hanno registrato un aumento delle vendite negli Stati Uniti. Questo incremento si attesta al 1,5%. Tuttavia, questo risultato diventa più impressionante se confrontato con il calo complessivo delle vendite di sparkling wines. Queste ultime hanno subito una flessione del 13%. Inoltre, Parte di questo successo deriva dal crescente apprezzamento dei cocktail a base di spumanti italiani. Questi cocktail hanno mantenuto alta la domanda. In particolare, Nel confronto diretto tra Prosecco e Champagne, il Prosecco ha visto un aumento delle vendite del 2,2% nei primi otto mesi del 2024. Al contrario, lo Champagne ha registrato una flessione del 15,3%.
Le aspettative per Vinitaly. USA e il futuro delle bollicine italiane
Il prossimo evento di Vinitaly.USA si terrà al Navy Pier di Chicago. Più di 230 aziende italiane parteciperanno su uno spazio di 13.000 metri quadrati. Inoltre, i visitatori potranno degustare oltre 1.650 etichette di vini e spumanti. Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, ha espresso grandi aspettative per questa manifestazione. Ha sottolineato l’importanza di facilitare il business per le aziende italiane. Secondo Danese, Vinitaly.USA è uno strumento strategico per consolidare la presenza italiana nel mercato statunitense. Pertanto, questo evento può incrementare l’incoming degli operatori verso Vinitaly Verona. Inoltre, la fiera includerà un focus sui temi di mercato. Sarà presente un Wine Business Forum, organizzato con l’Italian Trade Agency (ITA).
Nel 2023, le esportazioni di spumante italiano hanno registrato un incremento significativo. Sono state commercializzate quasi 936 milioni di bottiglie in tutto il mondo. Negli ultimi dieci anni, le esportazioni di bollicine italiane sono triplicate. Questo ha portato a una crescita del 351% in valore negli Stati Uniti. Solo nel 2023, il valore delle esportazioni ha raggiunto quasi 500 milioni di euro.