Nel 2023, la Grande Distribuzione (Gdo) ha consolidato il proprio ruolo come principale canale commerciale per il vino e lo spumante, con una vendita totale di 756 milioni di litri. Tra le varietà più acquistate, il Prosecco ha dominato il mercato con oltre 43 milioni di litri, nonostante un calo dell’1,5% rispetto al 2022. Al secondo posto si è posizionato il Chianti, con più di 16 milioni di litri e una flessione del 4,9%. Il Lambrusco ha seguito con oltre 15 milioni di litri, registrando una diminuzione significativa del 9,5%. Tuttavia, il Montepulciano d’Abruzzo ha visto una crescita del 4%, superando i 13 milioni di litri, mentre il Vermentino ha chiuso l’anno con un aumento del 2,3%, arrivando a oltre 10 milioni di litri.
Vini emergenti: le sorprese del mercato
Il 2023 ha evidenziato anche un incremento delle vendite di alcuni vini meno noti. Il Cerasuolo d’Abruzzo ha registrato un eccezionale aumento del 19%, mentre il Grillo siciliano ha visto una crescita del 12,2%. A seguire, il Pecorino, prodotto nelle Marche e in Abruzzo, ha aumentato le vendite del 12%. Il Lugana, originario della Lombardia e del Veneto, ha riportato un incremento del 9,5%, e la Ribolla del Friuli Venezia Giulia ha chiuso l’anno con una crescita dell’8% a volume. Questi dati fanno emergere una diversificazione nei gusti dei consumatori, che premiano sempre più i vini regionali e di qualità.
Le sfide e le prospettive per il mercato del vino
Nonostante i segnali positivi, il 2023 ha continuato a essere un anno difficile per il mercato del vino nella Gdo. Complessivamente, le vendite di vino hanno registrato un calo del 3,3% a volume, mentre il valore è aumentato del 2,5%. I vini in bottiglia a denominazione d’origine hanno contenuto la flessione al 2,8%, mentre le bollicine hanno subito una riduzione dell’1,1%. I rosati, sorprendentemente, hanno superato i bianchi in termini di vendite, mentre i bianchi hanno venduto meglio dei rossi, e i vini fermi hanno prevalso sui vini frizzanti.
Il prezzo medio dei vini a denominazione d’origine in bottiglia (Doc, Docg, Igt) ha raggiunto i 5,4 euro al litro, con un incremento del 6,3% rispetto al 2022. Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana, ha osservato che le strategie per la ripresa dipenderanno dalla scelta tra preservare i margini o recuperare i volumi. Una maggiore promozionalità potrebbe favorire un recupero, ma al prezzo di una compressione dei margini.
Guardando al futuro: Vinitaly 2024
La tavola rotonda organizzata da Veronafiere il 15 aprile a Vinitaly sarà l’occasione per analizzare in profondità i dati del 2023 e le tendenze emerse nei primi mesi del 2024. Tra i partecipanti spiccano rappresentanti di importanti aziende e organizzazioni, come Federvini, Conad e Coop, che discuteranno le dinamiche di un settore cruciale per l’economia italiana.