
Chengdu, metropoli pulsante da oltre 20 milioni di abitanti e già nota come la “terra dei panda”, si afferma sempre più come crocevia strategico per il settore vinicolo internazionale. La città ospita da ben 112 anni la China Food and Drink Fair, tra le più influenti manifestazioni di vino e beverage in Asia, preceduta dall’attesissimo Fuorisalone del vino. Un vero barometro dell’industria vinicola cinese, il Fuorisalone accoglie una serie di incontri e degustazioni nei principali hotel della città, tra cui lo storico Shangri-La Hotel, epicentro della WineCon Exhibition.
L’evento ha registrato la presenza di ben 670 espositori provenienti da tutto il mondo, con una rappresentanza di paesi chiave come Francia, Italia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo e Georgia. Un susseguirsi di attività formative, tra cui masterclass di alto livello, ha scandito la prima giornata, attirando migliaia di professionisti cinesi del settore, arrivati da ogni angolo del Paese per approfondire le tendenze e le prospettive del mercato.
Wine Channel presente a Chengdu con 30 cantine italiane
Wine Channel si è distinta con una collettiva di 30 cantine italiane, tra cui spiccano i produttori del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e aziende provenienti da regioni iconiche come Piemonte, Toscana, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Veneto, Marche, Abruzzo e Sicilia. L’obiettivo? Rafforzare la presenza del vino italiano in Cina, promuovendone la qualità e consolidando nuove partnership commerciali.
A confermare il prestigio dell’Italia in questo contesto, anche la selezione dei vini premiati nel concorso BIWS – Best Italian Wine Selection, riconosciuti per il loro elevato livello qualitativo e il forte potenziale sui mercati internazionali.

































Un networking più efficace con i braccialetti identificativi
I visitatori indossano braccialetti colorati che li identificano come importatori, distributori, gruppi d’acquisto, ristoratori o appassionati. Un dettaglio semplice ma efficace, che ottimizza il networking e rende gli incontri più mirati e proficui facilitando l’incontro tra aziende e professionisti.
La serata a Chengdu si chiude con una Wine Dinner d’eccezione















La prima giornata del Fuorisalone si è conclusa con una cena esclusiva organizzata dal Consorzio d’Abruzzo e Wine Channel con la collaborazione di Winecon che ha riunito buyer e operatori media selezionati. Una serata all’insegna del gusto e del confronto, dove i vini abruzzesi sono stati protagonisti di abbinamenti con piatti locali ricercati, in un’armoniosa fusione tra tradizione italiana e cucina cinese.
Con un’apertura così dinamica, il Fuorisalone di Chengdu si conferma un appuntamento imprescindibile per chi vuole comprendere e conquistare il mercato asiatico del vino. Nei prossimi giorni, ci si aspetta un susseguirsi di eventi e degustazioni che continueranno a rafforzare il dialogo tra produttori e buyer, con l’Italia sempre più al centro della scena vinicola cinese.