Il colosso francese delle bevande Castel ha recentemente annunciato la sua entrata nel prestigioso mercato dello Champagne grazie all’acquisizione di Maison Malard. Questa notizia, riportata da diverse testate nazionali francesi, segna un passo significativo per il gruppo, che fino ad ora non aveva mai prodotto vini nella rinomata denominazione. Maison Malard, un marchio familiare situato ad Aÿ, nel cuore della Champagne, è stato fondato nel 1996 e ha visto crescere le sue vendite a circa due milioni di bottiglie all’anno, generando ricavi intorno ai 20 milioni di euro.

L’espansione del Gruppo Castel
Castel non è nuovo nel settore vinicolo, possedendo oggi 1.400 ettari di vigneti in Francia, 40 linee di imbottigliamento e 20 chateaux, la maggior parte dei quali situati a Bordeaux. A Blanquefort, il gruppo ha costruito la più grande cantina d’Europa per assemblare i raccolti dei produttori partner. Tuttavia, la sua assenza dalla denominazione Champagne si era fatta sentire, nonostante Castel commercializzasse già alcune marche attraverso le sue enoteche Nicolas. L’acquisizione di Maison Malard rappresenta un cambiamento strategico che amplia il portafoglio di Castel, consentendogli di diventare produttore di Champagne, un settore molto prestigioso e ricercato.
Un Gruppo Diversificato
Oltre alla sua nuova acquisizione nel settore vinicolo, il gruppo Castel opera anche in altri ambiti. Gestisce una rete di enoteche Nicolas e si distingue nel mercato delle acque minerali con marchi come Cristalline. La sua presenza nel settore della birra è particolarmente forte in Africa, dove il gruppo occupa uno dei primi posti nel mercato locale. Questa diversificazione strategica consente a Castel di affrontare le sfide del mercato con una base solida e una portata internazionale.
Le ultime novità nel settore Champagne
L’ingresso di Castel in Champagne si inserisce in un contesto di cambiamenti e fusioni nel settore. Recentemente, sono avvenute altre operazioni significative, come l’ingresso di Leonardo Di Caprio in Champagne Telmont, la fusione tra Crvc-Champagne Castelnau e Centre Vinicole-Champagne Nicolas Feuillatte, e la cessione di Champagne Henriot. Inoltre, Scacciadiavoli ha acquisito Marie Clugny. Questi sviluppi indicano un crescente interesse per la regione da parte di investitori e marchi globali, rendendo lo Champagne un mercato sempre più dinamico.
L’acquisizione di Maison Malard da parte del gruppo Castel rappresenta una mossa strategica che non solo arricchisce il portafoglio del colosso francese, ma contribuisce anche a ridefinire il panorama competitivo dello Champagne. Con un forte focus sulla qualità e sull’innovazione, Castel si prepara a diventare un attore rilevante nel settore, portando con sé l’esperienza e la tradizione accumulate nel corso degli anni. L’espansione del gruppo dimostra la sua ambizione di affermarsi ulteriormente nel mercato vinicolo, puntando a un futuro prospero e sostenibile.