Dopo il convegno del 14 luglio per i dieci anni di Agrivar, Palazzo di Varignana propone un calendario di
appuntamenti tra degustazioni, vendemmia, musica e osservazione astronomica. Un modo concreto per
raccontare il paesaggio attraverso chi lo coltiva e lo vive ogni giorno
Coltivare il Paesaggio: il convegno del 14 luglio celebra i 10 anni di Agrivar

Il paesaggio non è uno sfondo, ma un bene da preservare e accudire. Da questa premessa è nato il convegno “Coltivare il Paesaggio”, che il 14 luglio ha portato a Palazzo di Varignana un racconto a più voci su come natura, cultura e agricoltura possano ridare senso e valore ai territori.
Coordinati da Judith Wade, fondatrice del circuito Grandi Giardini Italiani, si sono confrontati Adelmo Barlesi (Parco Villa Trecci, Montepulciano), Anselmo Guerrieri Gonzaga (Tenuta San Leonardo, Rovereto), Brandino Brandolini d’Adda (Tenuta Vistorta, Friuli), Agostino Rizzardi (Azienda Agricola Guerrieri Rizzardi, Bardolino) e Carlo Gherardi, fondatore di Palazzo di Varignana.
È stato un pomeriggio di riflessioni concrete, che ha segnato anche una tappa simbolica: i dieci anni di Agrivar, l’azienda agricola nata con l’obiettivo di ridare valore – produttivo, estetico e culturale – a un paesaggio da custodire.
Agrivar: rigenerazione rurale e filiera corta sui colli bolognesi

Fondata nel 2015, Agrivar è oggi un esempio virtuoso di rigenerazione rurale: 650 ettari di colline recuperate con una visione che coniuga sostenibilità, biodiversità e filiera corta. Cuore del progetto sono i 265 ettari di uliveto – il più esteso dell’Emilia-Romagna – da cui nasce una collezione di oli extravergine pluripremiati, accanto a 57 ettari di vigneti, un frutteto, orti in avvicendamento, mandorleti, e coltivazioni di bacche di goji, melograni e zafferano. Un paesaggio agricolo produttivo, che si apre al pubblico grazie a percorsi di degustazione, wine trekking, percorsi in e-bike e ospitalità.
L’azienda agricola di Palazzo di Varignana (Agrivar) nasce nel 2015 nel Borgo di Varignana, sulle prime colline di Castel San Pietro Terme (Bologna). Creata con l’obiettivo di valorizzare il territorio emiliano attraverso un modello circolare, negli anni ha ripristinato colture locali, promuovendo la sostenibilità. Su un terreno di 650 ettari, l’azienda coltiva prodotti a km zero che alimentano i cinque ristoranti del resort.
Fulcro della produzione sono i 265 ettari di uliveto (il più grande della regione), con oltre 160.000 piante che danno vita a un olio extravergine d’oliva premiato nel mondo, riconosciuto per la qualità e l’eccellenza agronomica. La linea di prodotti a marchio Palazzo di Varignana include 7 tipologie di extravergine di eccellenza, di cui cinque Monocultivar e due Multivarietali. Seguendo antiche tradizioni, Palazzo di Varignana coltiva varietà locali come Ghiacciola e Nostrana di Brisighella, utilizzando moderne tecniche sostenibili.
Il progetto agronomico comprende inoltre 57 ettari di vigneti (tra vitigni autoctoni e internazionali) per una produzione che si concretizza in diverse tipologie di bianchi spumanti, bianchi e rossi: Villa Amagioia Blanc de Noirs Metodo Classico Brut, Villa Amagioia Blanc de Blancs Metodo Classico Brut, Chardonnay Colli di Imola, Sangiovese Superiore Romagna DOC, Pinot Nero Rubicone IGT e Albana Romagna DOCG, da degustare nell’annessa cantina semi-ipogea.
A questo si aggiungono tremila metri di orto, un vasto frutteto e una originalissima e rara produzione di zafferano. Tra i prodotti a marchio Palazzo di Varignana, spiccano sali aromatizzati con erbe officinali, pregiati pistilli di zafferano, frutta spalmabile e frutta da bere. L’amore per la natura si traduce in un’offerta esperienziale completa: i visitatori possono scoprire gli extravergini tramite percorsi di degustazione e provare trattamenti oliocentrici nella spa del resort.
Estate 2025: degustazioni quotidiane, wine trekking ed esperienze tra i filari

L’estate 2025 prosegue nel segno della valorizzazione del territorio, con un ricco calendario di esperienze immersive tra i colli bolognesi: degustazioni, passeggiate tra i filari, tour in e-bike e momenti conviviali tra musica, natura e sapori.
Accanto alle degustazioni guidate di olio extravergine e vini Palazzo di Varignana (ogni giorno in italiano e inglese, dalle 11:00 alle 19:30), e ai percorsi esperienziali come il Wine Trekking e i tour in e-bike tra i paesaggi del gusto, spiccano tre eventi da segnare in agenda.
Tre eventi da non perdere tra luglio e settembre
24 luglio – Anfiteatro in Festa
Una serata tra musica, vino e convivialità. Il dj set di Davide Casacci accompagna la degustazione di pinsa – anche in versione dolce, con crema cacao all’olio extravergine – abbinata a due calici selezionati, tra cui il metodo classico Villa Amagioia. L’esperienza si svolge all’Anfiteatro sul Lago, a pochi minuti dal resort. Costo: 30 euro per gli adulti; 15 euro per i minori di 18 anni.
10 agosto – Calici di Stelle
Dedicato alla scoperta del cielo notturno in compagnia dell’Associazione Astrofili “Cielo Permettendo”. Una degustazione con due calici di vino e popcorn per gli adulti (un succo per gli under 18), accompagnata dal racconto delle costellazioni tra scienza, mito e poesia. Il tutto nell’atmosfera speciale della notte di San Lorenzo, tra i filari e le prime vigne di Palazzo di Varignana.
14 settembre – Cantine Aperte in Vendemmia
Il pubblico è invitato a vivere in prima persona la raccolta dell’uva, affiancando i vignaioli tra i filari, per poi scoprire il ciclo produttivo del vino e concludere con una degustazione. L’attività è adatta anche ai bambini dai sei anni in su. Per gli adulti è previsto un assaggio guidato di due calici con tagliere e crostata (20 euro), mentre i più piccoli riceveranno un mini tagliere con succo di frutta.
Info e prenotazioni
Tutti gli eventi si svolgono presso l’azienda agricola di Palazzo di Varignana, in via Ca’ Masino 1091, Castel San Pietro Terme (BO).
Per info e prenotazioni: www.palazzodivarignana.com
Palazzo di Varignana: ospitalità diffusa, benessere e sostenibilità sui colli bolognesi
Palazzo di Varignana domina dall’alto il paese dei colli bolognesi da cui prende il nome. Cuore del resort è Palazzo Bentivoglio, castello di campagna dalle quattro tradizionali torri (1705), riportato al suo splendore con un’attenta ristrutturazione nel 2013.
L’edificio storico è circondato da un borgo contemporaneo in pietra, ispirato a un’architettura coerente e armonica col paesaggio circostante. Attorno al complesso si estendono 30 ettari di terreno tra spazi verdi, panorami collinari e un Giardino Ornamentale inserito nel prestigioso network Grandi Giardini Italiani.
A disposizione degli ospiti ci sono 150 camere, cinque ristoranti, eleganti spazi dedicati a cerimonie, eventi e congressi, con dotazioni tecnologiche all’avanguardia. A completare l’offerta ci sono gli oltre 4.000 mq di Varsana SPA, gli Health & Wellness Retreats di Palazzo di Varignana ispirati al Metodo Acquaviva, oltre a campi sportivi e percorsi outdoor.
Il progetto di recupero ha coinvolto nel tempo anche il territorio circostante: Palazzo di Varignana ha ristrutturato antiche cascine trasformandole in sei ville di lusso. A tutto questo si aggiunge la Country House Oliveto Sul Lago, agriturismo con piscina e 12 camere. L’insieme è un modello originale di ospitalità diffusa, attento alla sostenibilità ambientale e sociale.
Tra i riconoscimenti, Palazzo di Varignana ha ricevuto il “Best Immersive Experience” ai Condé Nast Awards for Excellence 2022. La filosofia del marchio, basata su tradizione, eccellenza e sostenibilità, si riflette in ogni prodotto e in ogni esperienza offerta, consolidando un legame profondo con la storia e il territorio emiliano.


